CARATTERISTICHE


Il frutto intero, oggi giorno messo in vendita anche al dettaglio, contiene una elevata

quantità di vitamine C, B1 e B2 e l’albedo è ricco di vitamina A ed E; all’agrume si attribuiscono numerose proprietà ad uso medico, cosmetico ed alimentare. Una fra queste è quella di abbassare il tasso del colesterolo nel sangue grazie al contenuto, oltre a tante altre sostanze, di due polifenoli, brutieridina e melitidina.
Pertanto, si ritiene che, mangiare il bergamotto aiuti a mantenere il cuore in salute, tenendo sotto controllo il colesterolo alto, prevenendo l’insorgenza di malattie cardiovascolari come arteriosclerosi, ictus e infarto.


PROPRIETA'


Dal frutto maturo si può estrarre il succo, concentrato di antiossidanti, minerali e vitamine, che producono un’azione benefica sull’organismo, riducendo il colesterolo cattivo e abbassando il livello di glucosio nel sangue. 
Al “miracoloso” olio essenziale, composto da circa 350 elementi chimici, si attribuirebbe una azione antisettica, cicatrizzante, rigenerante e antinfiammatoria per la pelle, in quanto sarebbe disinfettante e antibatterico, indicato per contrastare foruncoli, acne, eczemi, psoriasi, dermatite seborroica, ma anche ferite, ustioni e punture d’insetti.
Inoltre alcuni studi indicherebbero il frutto ottimo in caso di coliche e infezioni intestinali, parassitosi intestinali, difficoltà digestive, oltre che per l’effettuazione di gargarismi, contro alitosi, ascessi e infezioni della bocca.





L’agrume, oggi apprezzatissimo, viene impiegato per realizzare innumerevoli prodotti tra cui:

lozioni antiforfora, saponi disinfettanti, sali da bagno, dentifrici, acqua da toilette, profumi, deodoranti ecc.
Il bergamotto si è, inoltre, rivelato un ingrediente straordinario nella gastronomia moderna, capace di profumare le ricette tradizionali esaltando i sapori di molte pietanze abbinandosi perfettamente con crostacei, astici, cicale di mare, scampi, aragoste e gamberi; con cinghiale, lepre o piccione, agendo da contrasto con i loro forti sapori.
Unita al succo, la scorza di bergamotto, se opportunamente trattata, ad esempio messa in salamoia e poi essiccata, può essere utilizzata per aromatizzare primi e secondi piatti , ma anche dolci come torte ed altri prodotti dolciari.
Il succo viene impiegato, oltre che come ottimo complemento per le insalate, per aromatizzare le salse, insaporire le paste ripiene e per la preparazione di innumerevoli prodotti come:
liquori, succhi, bibite alcoliche e non, caramelle, infusi, ecc.





L'odore dell'olio essenziale di bergamotto è persistente e penetrante e annulla l'odore degli altri profumi; si usa mettere un bergamotto intero nel frigorifero, raschiandone la buccia con una forchetta periodicamente ogni due settimane, per eliminare i cattivi odori; basta qualche goccia di essenza nella vaschetta dei caloriferi o nella bacinella del liquido per lavare i pavimenti aromatizzando per alcuni giorni gli ambienti. Infine, nei mesi scuri e freddi d’inverno, l’olio di bergamotto rappresenterebbe un valido sostegno per la psiche, evocando ricordi di solarità e purezza. In casi di mancanza di luce o stati depressivi, l’essenza di bergamotto potrebbe essere integrata alle terapie comuni, infatti aiuterebbe a combattere angosce e alzerebbe l’umore, ridonando ottimismo e serenità.